Il 22 luglio è dedicato a Maria Maddalena. È il giorno in cui il Sole, nel suo percorso annuale all’interno della Ruota Zodiacale, abbandona il Cancro ed entra in Leone. Questi due segni sono i domicili dei due luminari, nel Cancro dimora la Luna sede dei nostri desideri nascosti, capace di accompagnarci nelle emozioni più profonde; in Leone si attiva invece l’energia proiettiva del Sole che rende palese ed evidente ciò che la ricettività lunare fa affiorare dall’inconscio, e lo riproduce nella realtà. Interno ed esterno comunicano grazie a questo scambio continuo tra l’accogliere e l’operare, il dare e il ricevere, la destra e la sinistra, il maschile e il femminile. Ben descritto dal simbolo del Tao, questo movimento produce il divenire.
Il 22 luglio, giorno in cui avviene il passaggio del Sole tra questi due segni, si determina un momento di perfetto equilibrio tra queste due polarità. Come fosse un attimo di sospesa temporalità, l’acqua lunare e il fuoco solare creano un passaggio, un varco sull’eternità ove lo Spirito della Terra si coniuga con la Mater Celeste. Maschile e Femminile, compenetrati in perfetto equilibrio, scambiano e si fondono. Maria Maddalena, in quel giorno festeggiata, rappresenta il connubio tra la forza creativa della Terra e la potenza fecondante del Cielo.
Ogni anno, in quel giorno, solo il Sole si ritrova sempre nella stessa posizione e invece, nell’incessante movimento planetario, le configurazioni celesti sono sempre diverse.
Maria Maddalena, dalla Chiesa relegata a ruolo di prostituta pentita, è allora rifiorita nella sua vera essenza, e sempre di più incarna quel Femminile da tempo occultato. In questi ultimi anni in cui l’onda del Femminile ha preso sempre più piede, Maria Maddalena si è presentata a noi in una nuova veste che ne descrive l’integrità, la forza interiore, la dignità, l’amorevole dedizione, il desiderio di far propria la Volontà Suprema. Incarna la potenza della Terra che si riflette nel Cielo quale Grande Dea, universale, matrice portante di ogni creazione.
Maria Maddalena incarna quindi il Principio femminile che si unisce al Principio cristico maschile da cui nasce una stirpe di sangue regale, ed è venerata dai Templari quale Madonna Nera. Il culto della Madonna Nera è fiorito in tutto il bacino del Mediterraneo laddove marcatamente e maggiormente si era perso il profondo legame con la Terra, assolutamente necessario ad ogni essere umano e ad ogni umana attività. Le Madonne Nere sono dunque riconducibili a quelle mitiche dee che evocano il lato non visibile del Femminile e alla cui conoscenza anticamente si accedeva attraverso riti iniziatici. Esse tengono nella mano un globo sormontato da una croce, simbolo della Terra, e ci ricordano quanto inesauribile è il potere generativo della Terra, dal suo grembo si sviluppa e si struttura ogni forma vivente. Questo potere nasce dall’amore sempre presente con cui nutre il frutto da lei stessa creato, copia perfetta di ciò che già è presente nella Cosmica Matrice, nella Mater Dei, Volontà che opera ‘come in Cielo, così in Terra’.
Quest’anno 2012, il 22 luglio è preceduto dalla luna nuova del 19 che si produce a 27° Cancro. La particolarità di questo novilunio è che subito dopo la Luna entra in Leone e i due luminari si scambiano i loro domicili creando così un ‘ponte aureo’ tra Maschile e Femminile per far sì che dalla loro unione nasca il frutto d’oro, la creatura divina che è in noi.
E altrettanto significativo è che il 22 luglio la Luna, dopo tre giorni dal novilunio, si trovi in Vergine, segno astrologicamente legato alla Francia. È risaputo che le cattedrali gotiche costruite in Francia dai Templari, dedicate a Nostra Signora riflessa nella figura di Maria Maddalena, disegnino esattamente la costellazione della Vergine. E questa Luna diventa per noi un richiamo a portare attenzione, dedizione e amore a ogni più piccolo dettaglio della nostra vita. Parti tratte da un articolo dell'astrologa Laura Bottagisio