Zenzero, alimento e medicina universale
"Che gli alimenti siano le vostre medicine, che le vostre medicine siano gli alimenti": dice Ippocrate. Perché? perchè l'azione terapeutica degli alimenti è graduale, moderata e priva di effetti collaterali. Ciò che mangiamo, se appropriato, ci nutre e sostiene la vita che è in noi. Con lo zenzero si entra nel mondo ricchissimo delle spezie ed esso è un esempio di eccelenza di alimento e medicina, tutto in uno!
Radice e fiore di zenzero
Si tratta del rizoma dello Zingiberis officinalis recens, la più diffusa delle spezie, quotidianamente usato nelle preparazioni culinarie di molti paesi – dalla Cina al Giappone, dalla Tailandia all’'India, dalla Giamaica all'America e all'Europa per il suo piacevole aroma e per il sapore moderatamente piccante.
Ma non tutti sanno che lo zenzero è anche capace di guarire numerosi disturbi comuni. Confermate anche dalla ricerca scientifica, spiccano la sua capacità di migliorare la digestione, calmare la nausea, alleviare il dolore muscolare e articolare, accelerare la guarigione nelle malattie da raffreddamento e da influenza, e, al tempo, stesso ridurre la febbre.
Recentemente centri di ricerca governativi americani hanno identificato nello zenzero uno dei dieci più importanti alimenti, dotati dei più alti livelli di attività anti-cancro. E vale anche la pena di sottolineare che svolge tutte queste attività senza manifestare nessuno degli effetti collaterali propri dei farmaci.
A partire da Ippocrate e Confucio fino ai giorni nostri, lo zenzero è stato usato in molte culture e regioni del mondo. Oggi non solo è la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata.
La grande diffusione dell'uso dello zenzero in tutto il mondo deriva dal fatto che le sue proprietà guaritrici si riferiscono a tanti disturbi che insorgono nella vita quotidiana e interessano molte persone: peggiorano la qualità della vita senza essere vere malattie. Ricordiamo, primo fra i tanti i disturbi che affliggono molti, la difficoltà a digerire con il corredo sintomatolico che l'accompagna, come nausea, gonfiore addominale, sonnolenza post-prandiale e tendenza alla stipsi.Se avvertite questi sintomi disagevoli lo zenzero è ciò che fa per voi!
Secondo la Medicina Cinese, le azioni svolte dallo zenzero, sono condizionate dalle sue proprietà, che sono quelle di avere sapore piccante e natura tiepida. Eccole qui elencate:
migliora la digestione;
è dotato di una potente azione antinausea;
svolge azione diaforetica e allontana con la traspirazione il freddo esterno penetrato negli strati superficiali del corpo;
tratta la tosse con molto catarro bianco e fluido, la rinite e l'ostruzione nasale;
disintossica, specie nelle intossicazioni da pesci e crostacei;
favorisce la diuresi, specie la sottile buccia del rizoma;
stimola la circolazione del cuoio capelluto e la crescita dei capelli, se frizionata localmente.
Rizoma di zenero con germoglio
Ricerca scientifica e propretà medicinali dello zenzero
Delle azioni terapeutiche svolte dallo zenzero, la ricerca scientifica ha particolarmente studiato quelle riferite al sistema digestivo. È stata dimostrato che lo zenzero regola l'attività peristaltica – il movimento simile a un'onda della muscolatura liscia intestinale che favorisce la progressione del cibo nel canale intestinale e la eliminazione degli scarti, attraverso le feci. Inoltre lo zenzero favorisce il benessere intestinale promuovendo la formazione della flora batterica benefica e inibendo i batteri nocivi. Queste due azioni sinergiche lo rendono utile sia in caso di stipsi che di diarrea. La ricerca ha anche dimostrato che lo zenzero favorisce la digestione sia dei carboidrati che delle proteine, e stimola la secrezione di bile.
Sempre più persone ricorrono allo zenzero per la sua potente azione antinausea: numerosi studi clinici hanno confermato la sua capacità di risolvere la nausea che compare in gravidanza, durante i trattamenti chemioterapici e in chi soffre di mal d'auto o di mal di mare.
Degna di attenzione è anche l'azione antinfiammatoria svolta dallo zenzero, risultante dalla positiva influenza da esso svolto sulla bilanciata produzione delle prostaglandine, dei trombosani e dei leucotrieni, sostanze ormono-simili, che regolano la pressione arteriosa, l'aggregazione piastrinica, il metabolismo dei grassi, la bronco-costrizione e dilatazione, la risposta immunitaria e la risposta infiammatoria al dolore.
La ricerca farmacologia ha chiaramente evidenziato che lo zenzero svolge nell'infiammazioni ossee e articolari un'azione antinfiammatoria comparabile a quella dei FANS (come l'aspirina) ma senza gli effetti collaterali di questi farmaci. Come l'aspirina, lo zenzero svolge un'azione antinfiammatoria e anti-aggregante piastrinica.
Altri studi recenti, infine, hanno evidenziato che rafforza il muscolo cardiaco e riduce il colesterolo.
Fonte:Dott.ssa Caterina Martucci - http://www.lalungavitaterapie.it/-
"Che gli alimenti siano le vostre medicine, che le vostre medicine siano gli alimenti": dice Ippocrate. Perché? perchè l'azione terapeutica degli alimenti è graduale, moderata e priva di effetti collaterali. Ciò che mangiamo, se appropriato, ci nutre e sostiene la vita che è in noi. Con lo zenzero si entra nel mondo ricchissimo delle spezie ed esso è un esempio di eccelenza di alimento e medicina, tutto in uno!
Radice e fiore di zenzero
Si tratta del rizoma dello Zingiberis officinalis recens, la più diffusa delle spezie, quotidianamente usato nelle preparazioni culinarie di molti paesi – dalla Cina al Giappone, dalla Tailandia all’'India, dalla Giamaica all'America e all'Europa per il suo piacevole aroma e per il sapore moderatamente piccante.
Ma non tutti sanno che lo zenzero è anche capace di guarire numerosi disturbi comuni. Confermate anche dalla ricerca scientifica, spiccano la sua capacità di migliorare la digestione, calmare la nausea, alleviare il dolore muscolare e articolare, accelerare la guarigione nelle malattie da raffreddamento e da influenza, e, al tempo, stesso ridurre la febbre.
Recentemente centri di ricerca governativi americani hanno identificato nello zenzero uno dei dieci più importanti alimenti, dotati dei più alti livelli di attività anti-cancro. E vale anche la pena di sottolineare che svolge tutte queste attività senza manifestare nessuno degli effetti collaterali propri dei farmaci.
A partire da Ippocrate e Confucio fino ai giorni nostri, lo zenzero è stato usato in molte culture e regioni del mondo. Oggi non solo è la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata.
La grande diffusione dell'uso dello zenzero in tutto il mondo deriva dal fatto che le sue proprietà guaritrici si riferiscono a tanti disturbi che insorgono nella vita quotidiana e interessano molte persone: peggiorano la qualità della vita senza essere vere malattie. Ricordiamo, primo fra i tanti i disturbi che affliggono molti, la difficoltà a digerire con il corredo sintomatolico che l'accompagna, come nausea, gonfiore addominale, sonnolenza post-prandiale e tendenza alla stipsi.Se avvertite questi sintomi disagevoli lo zenzero è ciò che fa per voi!
Secondo la Medicina Cinese, le azioni svolte dallo zenzero, sono condizionate dalle sue proprietà, che sono quelle di avere sapore piccante e natura tiepida. Eccole qui elencate:
migliora la digestione;
è dotato di una potente azione antinausea;
svolge azione diaforetica e allontana con la traspirazione il freddo esterno penetrato negli strati superficiali del corpo;
tratta la tosse con molto catarro bianco e fluido, la rinite e l'ostruzione nasale;
disintossica, specie nelle intossicazioni da pesci e crostacei;
favorisce la diuresi, specie la sottile buccia del rizoma;
stimola la circolazione del cuoio capelluto e la crescita dei capelli, se frizionata localmente.
Rizoma di zenero con germoglio
Ricerca scientifica e propretà medicinali dello zenzero
Delle azioni terapeutiche svolte dallo zenzero, la ricerca scientifica ha particolarmente studiato quelle riferite al sistema digestivo. È stata dimostrato che lo zenzero regola l'attività peristaltica – il movimento simile a un'onda della muscolatura liscia intestinale che favorisce la progressione del cibo nel canale intestinale e la eliminazione degli scarti, attraverso le feci. Inoltre lo zenzero favorisce il benessere intestinale promuovendo la formazione della flora batterica benefica e inibendo i batteri nocivi. Queste due azioni sinergiche lo rendono utile sia in caso di stipsi che di diarrea. La ricerca ha anche dimostrato che lo zenzero favorisce la digestione sia dei carboidrati che delle proteine, e stimola la secrezione di bile.
Sempre più persone ricorrono allo zenzero per la sua potente azione antinausea: numerosi studi clinici hanno confermato la sua capacità di risolvere la nausea che compare in gravidanza, durante i trattamenti chemioterapici e in chi soffre di mal d'auto o di mal di mare.
Degna di attenzione è anche l'azione antinfiammatoria svolta dallo zenzero, risultante dalla positiva influenza da esso svolto sulla bilanciata produzione delle prostaglandine, dei trombosani e dei leucotrieni, sostanze ormono-simili, che regolano la pressione arteriosa, l'aggregazione piastrinica, il metabolismo dei grassi, la bronco-costrizione e dilatazione, la risposta immunitaria e la risposta infiammatoria al dolore.
La ricerca farmacologia ha chiaramente evidenziato che lo zenzero svolge nell'infiammazioni ossee e articolari un'azione antinfiammatoria comparabile a quella dei FANS (come l'aspirina) ma senza gli effetti collaterali di questi farmaci. Come l'aspirina, lo zenzero svolge un'azione antinfiammatoria e anti-aggregante piastrinica.
Altri studi recenti, infine, hanno evidenziato che rafforza il muscolo cardiaco e riduce il colesterolo.
Fonte:Dott.ssa Caterina Martucci - http://www.lalungavitaterapie.it/-