Lascio a voi la ricerca degli effetti che hanno sul nostro organismo il fluoro e tutte le sostanze chimiche presenti in quasi tutti i dentifrici in vendita, e suggerisco delle ricette per fare in casa, in maniera davvero semplice, il dentifricio che più vi aggrada.
Non consiglierò il bicarbonato, anche se largamente proposto in molte ricette di dentifrici fai da te, in quanto sul suo utilizzo ci sono troppe ipotesi discordanti.
Attenzione agli oli essenziali (sempre puri al 100%).
Sterilizzate sempre i vasetti o recipienti da riutilizzare.
Personalmente mi sento di consigliare quello in polvere, in quanto ho sperimentato la sua strepitosa efficacia rispetto agli altri, soprattutto a quelli tradizionali.
(Il microtrauma che avviene per il passaggio da quello in pasta a quello in polvere è assolutamente transitorio. E chi lo prova concretamente, non torna indietro!)
DENTIFRICIO IN POLVERE POTENTE(ingredienti per 100 g circa)
3 cucchiai di argilla bianca finissima (non toccatela mai con oggetti di metallo!!!)
1 cucchiaino di sale marino finissimo
1 cucchiaio di salvia e menta essiccata triturata finissima
7 gocce dei seguenti oli essenziali (100% puri): menta, salvia, tea tree
Mettete sale e spezie nel macinacaffè e setacciate, aggiungete l'argilla e gli oli e mescolate. Chiudete in un recipiente ermetico, la conservazione a temperatura ambiente può superare i 6 mesi.
E' un dentifricio efficacissimo che combatte tartaro, alitosi, è antibatterico e protegge le gengive.
Inumidire lo spazzolino, prelevare un pò di polvere e lavare come d'abitudine.
La sensazione di pulizia è impareggiabile.
DENTIFRICIO IN PASTA
acqua (20 cl), argilla bianca (3 cucchiai), salvia (qualche foglia), menta piperita (qualche foglia), olio essenziale 100% puro di salvia (2 gocce), olio essenziale 100% puro di menta piperita (2 gocce), 1 cucchiaino sale marino (finissimo)
Portare ad ebollizione l’acqua, aggiungendo le foglie fresche lasciando bollire il tutto per 10 minuti; spento il fuoco, si filtra e si lascia che il decotto raffreddi. A questo punto, in un barattolino di vetro e usando un cucchiaio di legno o di plastica (mai di metallo quando c’è di mezzo l’argilla!), si versa l’argilla e si incorpora il tutto continuando a mischiare bene fino ad ottenere una pasta omogenea e abbastanza compatta.
Per la conservazione, si può tenere al fresco in un barattolo di vetro a chiusura ermetica oppure si può anche travasare in un tubetto di dentifricio vuoto e già usato. Con il passare dei giorni la pasta tenderà via via a solidificarsi: in quel caso, per ammorbidire,potete aggiungere un goccino d’olio d’oliva.
(Per comodità potete aspettare che l’ultimo tubetto comprato al supermercato sia completamente finito: così, usando una sac à poche da cucina di quelle per fare i dolci, potete iniettare il dentifricio pronto direttamente nel tubetto vuoto).
In pasta si conserva max 2/3 mesi.
Queste sono due ricette base, a vostro piacere potrete aggiungere altri ingredienti più idonei a voi, tra i quali: ALOE VERA (antinfiammatorio, antiasettico), OLIO DI NEEM (per i denti sensibili), THE VERDE (per la carie), oppure olio essenziale di finocchio per renderlo più dolce.
Fonte: "Cosmesi Naturale Pratica" di Francesca Marotta.
Non consiglierò il bicarbonato, anche se largamente proposto in molte ricette di dentifrici fai da te, in quanto sul suo utilizzo ci sono troppe ipotesi discordanti.
Attenzione agli oli essenziali (sempre puri al 100%).
Sterilizzate sempre i vasetti o recipienti da riutilizzare.
Personalmente mi sento di consigliare quello in polvere, in quanto ho sperimentato la sua strepitosa efficacia rispetto agli altri, soprattutto a quelli tradizionali.
(Il microtrauma che avviene per il passaggio da quello in pasta a quello in polvere è assolutamente transitorio. E chi lo prova concretamente, non torna indietro!)
DENTIFRICIO IN POLVERE POTENTE(ingredienti per 100 g circa)
3 cucchiai di argilla bianca finissima (non toccatela mai con oggetti di metallo!!!)
1 cucchiaino di sale marino finissimo
1 cucchiaio di salvia e menta essiccata triturata finissima
7 gocce dei seguenti oli essenziali (100% puri): menta, salvia, tea tree
Mettete sale e spezie nel macinacaffè e setacciate, aggiungete l'argilla e gli oli e mescolate. Chiudete in un recipiente ermetico, la conservazione a temperatura ambiente può superare i 6 mesi.
E' un dentifricio efficacissimo che combatte tartaro, alitosi, è antibatterico e protegge le gengive.
Inumidire lo spazzolino, prelevare un pò di polvere e lavare come d'abitudine.
La sensazione di pulizia è impareggiabile.
DENTIFRICIO IN PASTA
acqua (20 cl), argilla bianca (3 cucchiai), salvia (qualche foglia), menta piperita (qualche foglia), olio essenziale 100% puro di salvia (2 gocce), olio essenziale 100% puro di menta piperita (2 gocce), 1 cucchiaino sale marino (finissimo)
Portare ad ebollizione l’acqua, aggiungendo le foglie fresche lasciando bollire il tutto per 10 minuti; spento il fuoco, si filtra e si lascia che il decotto raffreddi. A questo punto, in un barattolino di vetro e usando un cucchiaio di legno o di plastica (mai di metallo quando c’è di mezzo l’argilla!), si versa l’argilla e si incorpora il tutto continuando a mischiare bene fino ad ottenere una pasta omogenea e abbastanza compatta.
Per la conservazione, si può tenere al fresco in un barattolo di vetro a chiusura ermetica oppure si può anche travasare in un tubetto di dentifricio vuoto e già usato. Con il passare dei giorni la pasta tenderà via via a solidificarsi: in quel caso, per ammorbidire,potete aggiungere un goccino d’olio d’oliva.
(Per comodità potete aspettare che l’ultimo tubetto comprato al supermercato sia completamente finito: così, usando una sac à poche da cucina di quelle per fare i dolci, potete iniettare il dentifricio pronto direttamente nel tubetto vuoto).
In pasta si conserva max 2/3 mesi.
Queste sono due ricette base, a vostro piacere potrete aggiungere altri ingredienti più idonei a voi, tra i quali: ALOE VERA (antinfiammatorio, antiasettico), OLIO DI NEEM (per i denti sensibili), THE VERDE (per la carie), oppure olio essenziale di finocchio per renderlo più dolce.
Fonte: "Cosmesi Naturale Pratica" di Francesca Marotta.