“Così parla il buon senso comune: perciò la vita degli uomini ordinari, che limitano la loro pena a desiderare la tranquillità del pasto quotidiano e le gioie delle pantofole e del letto soffice, rappresenta la stasi dell’umanità; perciò il Lombroso ha intuito che nella normalità dell'organismo umano la storia non segnerebbe né luminari della sapienza, né pazzi di genio: perciò il regno dei cieli non è fatto per i tranquilli vegetali dell'umanità passiva.”
_____________________________________________________GIULIANO KREMMERZ
Questa affermazione del Kremmerz potrebbe essere fraintesa, si potrebbe pensare che l’unica possibilità di evoluzione e risveglio della scintilla Divina in noi, necessiti di un approccio marziale, maschile.
Ognuno di noi ha la sua strada ed al di là del tipo di interazione che sceglierà di usare con il mondo, il requisito indispensabile è che decida di scegliere. A mio avviso “i tranquilli vegetali dell’umanità passiva” sono coloro che NON SCELGONO ma si adagiano ad una vita preconfezionata.
Esercitare la volontà è comprendere di non avere mai scelto ma solo accettato l’illusorietà della scelta che ci propone la mera quotidianità.
Desiderare una vita tranquilla significa scegliere un “elettrocardiogramma piatto” invece del pulsare di una vita evolutiva fatta di “onde” con picchi alti e bassi che si susseguono incessantemente permettendoci di “vivere” invece di “vegetare”.
Un saluto a tutti
Wallace
_____________________________________________________GIULIANO KREMMERZ
Questa affermazione del Kremmerz potrebbe essere fraintesa, si potrebbe pensare che l’unica possibilità di evoluzione e risveglio della scintilla Divina in noi, necessiti di un approccio marziale, maschile.
Ognuno di noi ha la sua strada ed al di là del tipo di interazione che sceglierà di usare con il mondo, il requisito indispensabile è che decida di scegliere. A mio avviso “i tranquilli vegetali dell’umanità passiva” sono coloro che NON SCELGONO ma si adagiano ad una vita preconfezionata.
Esercitare la volontà è comprendere di non avere mai scelto ma solo accettato l’illusorietà della scelta che ci propone la mera quotidianità.
Desiderare una vita tranquilla significa scegliere un “elettrocardiogramma piatto” invece del pulsare di una vita evolutiva fatta di “onde” con picchi alti e bassi che si susseguono incessantemente permettendoci di “vivere” invece di “vegetare”.
Un saluto a tutti
Wallace