Eh sì, esiste anche lui. È un'altra parte del Tutto, e non è possibile farne a meno.
Tenterà in ogni modo di fermarvi, di ostacolarvi, di mettervi paura, ed è bravissimo a farlo. Ma non odiatelo per questo. È lì per un motivo preciso: mettervi alla prova.
Burgess si chiedeva: cosa vuole veramente Dio? Vuole che siamo costretti a fare il bene, o che compiamo una scelta consapevole tra bene e male? Senza la scelta, si cessa di essere uomini.
E quindi non odiate il male, in qualsiasi forma vi si presenti, non arrabbiatevi, non inveite, non abbiate paura. Tutte le sensazioni negative non fanno che alimentarlo.
Lui non può farvi cambiare idea una volta che avete fatto la scelta. Può solo prendersi lo spazio che voi gli date. Lui si nasconde nelle vostre pieghe, in tutto quello che non sapete di voi stessi, in tutto quello che non controllate. Il difficile è riuscire a vederlo, e alle volte bisogna rivoltare molte volte quel calzino per capire dove si era nascosto.
Non barricatevi da nessuna parte per paura del male. Voi pensate di fare il bene evitandolo, ma così facendo rischiate di precludervi delle strade che dovreste percorrere, e gliela date vinta.
Tutto ciò che è materiale è legato a lui, ma non per questo dovete fare gli eremiti. Se siete qui, in questo mondo materiale, c'è un motivo. Se siete qui, è perché è vostro compito elevarvi nonostante queste condizioni avverse, affrontando il male senza paura, senza odio, senza frustrazione.
Qualche volta la spunterà lui, magari la maggior parte delle volte. Ma non abbattetevi: nel momento in cui riuscite a vederlo, avete fatto gran parte del lavoro per sconfiggerlo.
Tenterà in ogni modo di fermarvi, di ostacolarvi, di mettervi paura, ed è bravissimo a farlo. Ma non odiatelo per questo. È lì per un motivo preciso: mettervi alla prova.
Burgess si chiedeva: cosa vuole veramente Dio? Vuole che siamo costretti a fare il bene, o che compiamo una scelta consapevole tra bene e male? Senza la scelta, si cessa di essere uomini.
E quindi non odiate il male, in qualsiasi forma vi si presenti, non arrabbiatevi, non inveite, non abbiate paura. Tutte le sensazioni negative non fanno che alimentarlo.
Lui non può farvi cambiare idea una volta che avete fatto la scelta. Può solo prendersi lo spazio che voi gli date. Lui si nasconde nelle vostre pieghe, in tutto quello che non sapete di voi stessi, in tutto quello che non controllate. Il difficile è riuscire a vederlo, e alle volte bisogna rivoltare molte volte quel calzino per capire dove si era nascosto.
Non barricatevi da nessuna parte per paura del male. Voi pensate di fare il bene evitandolo, ma così facendo rischiate di precludervi delle strade che dovreste percorrere, e gliela date vinta.
Tutto ciò che è materiale è legato a lui, ma non per questo dovete fare gli eremiti. Se siete qui, in questo mondo materiale, c'è un motivo. Se siete qui, è perché è vostro compito elevarvi nonostante queste condizioni avverse, affrontando il male senza paura, senza odio, senza frustrazione.
Qualche volta la spunterà lui, magari la maggior parte delle volte. Ma non abbattetevi: nel momento in cui riuscite a vederlo, avete fatto gran parte del lavoro per sconfiggerlo.