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Ho trovato un articolo molto bello di Valeria Bonora sul sito www.Eticamente.net, ne vale davvero la pena:
"WIND il Corto che Dimostra Come ci Manipolano e Come a Noi va “Bene Così”
L’abitudine è una “brutta bestia“, tanto che ci porta ad adattarci, a piegare la nostra natura, a distorcere la realtà tanto da rendere quello che l’abitudinarietà ci propina come la nostra realtà, la nostra vita.
Questo corto ne è un validissimo esempio, ma non solo, rappresenta molto bene quello che sta avvenendo nella nostra società. Veniamo manipolati, veniamo piegati, veniamo “abituati” ad una cosa innaturale, ma visto che è l’abitudine non cerchiamo di evitarla o cambiarla ma modifichiamo il nostro essere, e perfino i nostri oggetti di uso comune per adattarli a quello che ci viene propinato come reale e quando questa cosa cessa ci troviamo spiazzati, come pesci fuori dall’acqua. Eppure è questa la realtà non quella che ci vogliono far credere…
In questo corto il protagonista è il vento. Quest’area è abitata da persone abituate al vento, talmente tanto abituate che hanno imparato a conviverci, hanno modificato le loro abitudini e i loro stili, si può vedere un chiaro segno di questo sia con i bambini legati come aquiloni sia con le docce piegate in modo da permettere alle persone di lavarsi.
Lo sconcerto arriva quando nel filmato si vece un uomo anziano fare posto ad uno più giovane, il quale compito non è nient’altro che quello di creare il vento, quel vento che piega le vite delle persone. Nell’attimo in cui avviene il passaggio il vento cessa e i cittadini si ritrovano spiazzati, incapaci di reagire, increduli…. Non si rendono conto di quale sia il mondo reale… poi il vento ricomincia e tutti tirano un sospiro di sollievo.
Può esserci anche una lettura diversa di questo corto.
Potremmo leggere il vento come le avversità che la vita ci propina ogni giorno e l’adattamento dell’uomo a queste difficoltà lo fanno avanzare sempre e comunque, perché l’uomo è un’animale che si adatta… si adatta anche alle peggiori condizioni di vita. Peccato che queste condizioni siano create proprio dall’uomo stesso.
Non a caso questo corto ha vinto molti premi dalla critica come l’Audience Award, il Defa Foundation Award, l’NW Animation Fest’s “Best Student Film“ e moltissimi altri.
WIND è un’idea di Robert Löbel un illustratore e grafico di Amburgo, che cerca di trasformare il senso in nonsenso.
Director: Robert Löbel
Sound design: David Kamp
Particles: Jochen Weidner
"WIND il Corto che Dimostra Come ci Manipolano e Come a Noi va “Bene Così”
L’abitudine è una “brutta bestia“, tanto che ci porta ad adattarci, a piegare la nostra natura, a distorcere la realtà tanto da rendere quello che l’abitudinarietà ci propina come la nostra realtà, la nostra vita.
Questo corto ne è un validissimo esempio, ma non solo, rappresenta molto bene quello che sta avvenendo nella nostra società. Veniamo manipolati, veniamo piegati, veniamo “abituati” ad una cosa innaturale, ma visto che è l’abitudine non cerchiamo di evitarla o cambiarla ma modifichiamo il nostro essere, e perfino i nostri oggetti di uso comune per adattarli a quello che ci viene propinato come reale e quando questa cosa cessa ci troviamo spiazzati, come pesci fuori dall’acqua. Eppure è questa la realtà non quella che ci vogliono far credere…
In questo corto il protagonista è il vento. Quest’area è abitata da persone abituate al vento, talmente tanto abituate che hanno imparato a conviverci, hanno modificato le loro abitudini e i loro stili, si può vedere un chiaro segno di questo sia con i bambini legati come aquiloni sia con le docce piegate in modo da permettere alle persone di lavarsi.
Lo sconcerto arriva quando nel filmato si vece un uomo anziano fare posto ad uno più giovane, il quale compito non è nient’altro che quello di creare il vento, quel vento che piega le vite delle persone. Nell’attimo in cui avviene il passaggio il vento cessa e i cittadini si ritrovano spiazzati, incapaci di reagire, increduli…. Non si rendono conto di quale sia il mondo reale… poi il vento ricomincia e tutti tirano un sospiro di sollievo.
Può esserci anche una lettura diversa di questo corto.
Potremmo leggere il vento come le avversità che la vita ci propina ogni giorno e l’adattamento dell’uomo a queste difficoltà lo fanno avanzare sempre e comunque, perché l’uomo è un’animale che si adatta… si adatta anche alle peggiori condizioni di vita. Peccato che queste condizioni siano create proprio dall’uomo stesso.
Non a caso questo corto ha vinto molti premi dalla critica come l’Audience Award, il Defa Foundation Award, l’NW Animation Fest’s “Best Student Film“ e moltissimi altri.
WIND è un’idea di Robert Löbel un illustratore e grafico di Amburgo, che cerca di trasformare il senso in nonsenso.
Director: Robert Löbel
Sound design: David Kamp
Particles: Jochen Weidner
