Dove Siamo?
Siamo in un mondo delimitato da spazi, spazi delimitati dal concetto di tempo, la legge dell'uman percepir del tempo, abbiamo un tempo limitato, veniamo al mondo con un orologio il cui tempo scorre a ritroso verso lo scocco fatale.
Il 99,9% degli esseri umani vivono in simbiosi con questi spazi e al tempo percepito, quel 99,9% crede ciecamente a quel percepito spazio temporale da cui è pervaso ivi tutte le sue dinamiche sensoriali, bene, vi dico che quel 99,9% non vive, ma si illude di vivere, quel 99.9% imposta la propria esistenza creando progetti, aspettative tessendo legami in cose già morte, cose che solo l'illusione del tempo del sinistr percepire rende vive. Quelle apparenti vive illusioni alimentano l'assoluta priorità della seguente allegoria: "sistemarsi la casetta ed il praticello in modo agievole cercando di colmare il proprio benessere emotivo".
Perchè affermo cio'? Perchè qui siamo nel mondo dei non vivi e a parer mio non è difficile capirlo, basta saper vivere quel momento, quell'istante in cui scoccherà l'ora del tempo concessoci e vedere chiaramente il dissolversi di una esistenza legata alla illusione di potersi sentire vivi.
Non si può essere vivi in un mondo dove tutto è destinato a decadere, la Vita vera evidentemente è altrove.
DAG
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
Siamo in un mondo delimitato da spazi, spazi delimitati dal concetto di tempo, la legge dell'uman percepir del tempo, abbiamo un tempo limitato, veniamo al mondo con un orologio il cui tempo scorre a ritroso verso lo scocco fatale.
Il 99,9% degli esseri umani vivono in simbiosi con questi spazi e al tempo percepito, quel 99,9% crede ciecamente a quel percepito spazio temporale da cui è pervaso ivi tutte le sue dinamiche sensoriali, bene, vi dico che quel 99,9% non vive, ma si illude di vivere, quel 99.9% imposta la propria esistenza creando progetti, aspettative tessendo legami in cose già morte, cose che solo l'illusione del tempo del sinistr percepire rende vive. Quelle apparenti vive illusioni alimentano l'assoluta priorità della seguente allegoria: "sistemarsi la casetta ed il praticello in modo agievole cercando di colmare il proprio benessere emotivo".
Perchè affermo cio'? Perchè qui siamo nel mondo dei non vivi e a parer mio non è difficile capirlo, basta saper vivere quel momento, quell'istante in cui scoccherà l'ora del tempo concessoci e vedere chiaramente il dissolversi di una esistenza legata alla illusione di potersi sentire vivi.
Non si può essere vivi in un mondo dove tutto è destinato a decadere, la Vita vera evidentemente è altrove.
DAG
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
Ultima modifica di Dag il Mer Giu 20, 2012 1:46 pm - modificato 1 volta.